Per i Dream Theatre un tris agli Arcimboldi

MILANO Nel loro genere sono dei maestri assoluti, acclamati quasi come divinità da un folto numero di fan, anche in Italia. Grande attesa per il ritorno dei Dream Theater, capiscuola del genere prog-metal, guidati dal cantante James LaBrie e dai membri fondatori John Petrucci e John Myung.
Tre sere agli Arcimboldi, da giovedì a sabato (ore 20.30), e tutto esaurito da tempo. 
Una lunga storia, la loro, iniziata a metà anni Ottanta e fatta di melodie epiche, fughe strumentali, potenza hard e tecnica sopraffina per un suono inconfondibile, amatissimo da milioni di appassionati. 
Tra i loro album più importanti spiccano “Images & Words”, “Metropolis part II” e “Dream Theater”. Nella formazione da qualche anno non c’è più lo storico batterista Mike Portnoy, sostituito dal valido Mike Mangini. 
Nei live a Milano la band presenterà integralmente il doppio concept album “The Astonishing”, che contiene trentaquattro tracce divise in due atti ed è completamente  ambientato in un futuro distopico, governato da un feudalesimo di stile medievale in cui un gruppo di ribelli tenta di sconfiggere un impero oppressivo: in questa battaglia, il potere della musica avrà un ruolo centrale.
Altri appuntamenti del giovedì: il sassofonista Max Ionata sarà sul palco dello Spazio Teatro 89 col Soulful Trio, mentre al Blue Note il sassofonista finlandese Timo Lassy presenterà l’album “Love Bullet”. 
Dopo l’esperienza a X Factor gli Iron Mais saranno invece in concerto con la loro miscela di country, folk e rock al Jameson St. Patrick’s Fair, dalle 18.
DIEGO PERUGINI