Cold case risolto 18 anni dopo l’omicidio

TORINO  La procura di Torino ha riaperto le indagini sull’omicidio della donna albanese 27enne, Floreta Islami, trovata morta, strangolata con una sciarpa di lana,  il 14 febbraio 1998 a Rivoli, nel torinese. La decisione fa seguito a recenti accertamenti svolti in  relazione ad una serie di omicidi verificatisi nella provincia torinese tra il 1996 ed il 1998, connotati da caratteristiche similari a quelli per i quali è già stato condannato il serial killer Maurizio Minghella (nella foto). La donna era stata uccisa con un modus operandi compatibile con gli omicidi commessi dall’uomo. Dagli accertamenti effettuati sulla sciarpa della donna, eseguiti dalla polizia scientifica con l’utilizzo delle più moderne tecniche di investigazione di tipo biologico – molecolare è emerso un profilo genetico ‘misto’ corrispondente a quello di Minghella che, tra l’altro, secondo alcuni riscontri investigativi, in quel periodo frequentava la zona del delitto intrattenendosi  anche ad osservare in maniera prolungata le prostitute.  Sulla base dei nuovi elementi raccolti il gip ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere a carico di Minghella che è stato eseguito oggi. L’uomo è attualmente rinchiuso in carcere.
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