Maurizio Baruffaldi
7:59 pm, 8 Marzo 16 calendario

Adozione libera per tutti

Di: Redazione Metronews
condividi

Ricorderete il video di qualche tempo fa, in cui la cagnolina nel rifugio per animali reagisce terrorizzata alla mano che cerca di accarezzarla: conosceva solo la violenza, di una mano. E non ne parlo per pulsione animalista, anzi: ci penso ogni volta che si ragiona di adozioni. Perché conosco bene una storia. Di una coppia, che per essere riconosciuti degni di adottare due fratellini brasiliani ha dovuto subire la scientifica violazione della privacy e dell’intimità. Ma voleva, ha tenuto. E conosco l’oggi, i due ragazzi ormai maggiorenni, e il lievitare di un passato che covava, e che adesso scalcia.
 Conosco la fatica spaventosa di questi due amici, per non cedere allo scollamento di tutto il lavoro ostinato e paziente, del dare benessere e affetto, certo, ma anche la disciplina senza la quale non esiste figura di genitore. Io tifo per loro. Hanno una forza e una convinzione che seppellisce tutti noi genitori “normali”. Non hanno lo stucchevole ‘il mio bambino’ al quale aggrapparsi, quel biologico che ti gratifica regalando un futuro ai tuoi geni. Geni che alcune volte sarebbe stato meglio lasciare al capolinea. Credi che basti avere un figlio, per essere un uomo e non un coniglio? cantava Vasco. No. Per questo penso che dobbiamo aprire l’adozione a chiunque abbia le palle per provarci. E si fotta qualunque orientamento sessuale. Il signor Vendola poteva prendere qualcosa in affitto; aveva il budget per pemetterselo e l’ha fatto. Non ha senso impedire. Ma noi abbiamo altri eroi. 
MAURIZIO BARUFFALDI
giornalista e scrittore

8 Marzo 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo