Polemica Salvini–Parisi su sicurezza e Area C

MILANO Area C e sicurezza. Ieri nel centro destra è andato in onda un botta e risposta tra il leader leghista Matteo Salvini e il candidato sindaco Stefano Parisi. Il segretario  – in città per i gazebo del Carroccio – ha mandato una serie di messaggi a Parisi, il più importante: «Se noi saremo – come saremo – la prima forza politica di centrodestra, ovviamente su alcuni temi – sicurezza, pulizia, decoro – l’impronta sarà la nostra». Ha poi aggiunto che «sulla sicurezza, su come reimpostare il lavoro della polizia locale, c’è già il piano».
Ma il leader leghista è andato oltre Parisi anche in tema di mobilità:  «Area C sicuramente è una bufala, quindi nessuna estensione». E sull’ipotesi di tornare al morattiano Ecopass, ha detto: «Io tornerei a zero fosse per me».
In serata Parisi, reduce da una movimentata intervista a RaiNews24, finita con un litigio tra lui e la giornalista, si è presentato alla Scuola politica leghista e ha risposto per le rime: «Penso che ancora non è stato percepito che siamo nel sistema maggioritario dove i leader devono tenere insieme nella coalizione molte anime diverse. (…) Sul tema della sicurezza, delle periferie, penso che la Lega intercetti una paura e un disagio veri e penso che nello stesso tempo a quel problema devono essere date delle soluzioni».
E su Area C ha aggiunto: «Penso che Ecopass sia meglio dell’attuale situazione, però sappiamo tutti che Ecopass non risolve il problema dell’inquinamento, che è un problema dell’area metropolitana e non solo del centro».
LA PARTENZA DI SALA
Sul fronte opposto, oggi, sarà il giorno dell’apertura formale della campagna elettorale di Sala con una kermesse all’Elfo Puccini che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrebbe testimoniare il passaggio del testimone da Pisapia a Sala. Tutti gli assessori illustreranno a coppie le cose fatte. Ci sarà anche la vicesindaca Balzani che interverrà, insieme con Majorino, sul tema della “città internazionale”.  ANDREA SPARACIARI