Foggia, fermato per rapina e omicidio
I carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno fermato un 36enne bulgaro ritenuto responsabile dell’efferato omicidio, avvenuto il 14 febbraio, di Antonio Carafa, 86enne ucciso all’interno della sua abitazione di San Severo. L’uomo era stato colpito alla testa durante un tentativo di rapina. Il corpo ormai esanime dell’86enne era stato trovato nella sua abitazione dal figlio. Nelle indagini sono state importanti le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, che riprendono il 36enne mentre entra in azione. Il sospettato ha cominciato a fare le prime ammissioni facendo rinvenire un piede di porco utilizzato per l’aggressione e due mazzi di chiavi per aprire il portone di accesso all’abitazione, che erano stati nascosti tra le macerie di una casa diroccata in un vicoletto del centro storico di San Severo. Poi il bulgaro ha confessato l’omicidio.
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