Sicurezza
8:26 pm, 2 Marzo 16 calendario

L’omicidio stradale è finalmente è legge

Di: Redazione Metronews
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roma«Non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta. La legge che è arrivata al traguardo è una legge di civiltà. Ora le saranno più sicure». Così Riccardo Nencini, vice ministro ai Trasporti, dopo il via libera finale del Senato – con voto di fiducia posto dal governo – al ddl che introduce il reato di omicidio stradale. I sì sono stati 149, 3 i no e 15 gli astenuti. Con l’ok definitivo di Palazzo Madama, dopo cinque letture, il ddl diventa legge.
L’omicidio stradale colposo diventa reato a sè, graduato su tre varianti: resta la pena già prevista  oggi (da 2 a 7 anni) nell’ipotesi base, quando cioè la morte sia stata causata violando il codice della strada. Ma la sanzione penale sale negli altri casi: chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave (tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro) o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l’omicida il cui  tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato  l’incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni).
Stretta anche per le lesioni, con pene aggravate se chi guida è ubriaco o drogato. Misure forti per i conducenti di mezzi pesanti e i “pirati”. Se il conducente fugge dopo l’incidente scatta l’aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non  potrà essere inferiore a 5 anni per l’omicidio e a 3  per le lesioni. Per il reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l’arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave.  metro

2 Marzo 2016
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