Totti incontra Pallotta Un altro anno da capitano

CALCIO Trigoria, quartier generale della Roma, una mattina d’inizio marzo. Sembra un giorno normale, ma non lo è affatto: alle 8 la macchina di James Pallotta, il presidente (che qui non metteva piede dal 28 febbraio del 2015) si ferma davanti all’entrata. Tutto il mondo del calcio sa che c’è il caso Totti, la vicenda più spinosa dell’ultimo decennio giallorosso, ad attenderlo oltre il cancello. E infatti dentro ci sono già Francesco Totti e suo fratello Riccardo, che ne è anche procuratore. Tuttavia tra Pallotta ed il capitano c’è stato ieri solo un colloquio informale, interlocutorio. Sul cui esito, ci sono solo indiscrezioni: il calciatore ha chiesto un altro anno di campo con ingaggio dimezzato rispetto ai tre milioni di oggi, il dirigente si è dimostrato possibilista. L’idea, visto che il giocatore pare aver accettato il ruolo da comprimario che gli ha offerto Spalletti, è che il prolungamento del contratto si possa fare. All’orizzonte, però, c’è un incarico da vicepresidente, con un ruolo ben definito da dirigente. Alla Nedved. Ma la scrivania dovrà attendere un altro anno.
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