Morricone la sesta volta è quella buona
LOS ANGELES Dopo sei candidature e dopo l’Oscar alla carriera del 2007, Ennio Morricone ce l’ha fatta. Aveva detto non troppo tempo fa che «l’Oscar è una specie di gioco del lotto», ma ad avere in mano la dorata statuetta ci teneva moltissimo e, infatti, tremava di emozione quando è salito sul palco per riceverla per le musiche di “The Hateful Eight”, prima di dedicarla alla moglie Maria. «Ma non è solo qualcosa di importante per me – ha detto dopo la cerimonia – è soprattutto un riconoscimento al cinema che ha bisogno di essere promosso». E, se gli si domanda che cosa è stato più faticoso nel lavoro con Tarantino, risponde che «lo sforzo è stato nell’andare incontro al regista sul piano non tecnico, ma espressivo e con Tarantino ce l’ho fatta, lui sembra sempre sereno sul set anche se i suoi film sembrano suggerire altro».
SILVIA DI PAOLA
© RIPRODUZIONE RISERVATA