sanità
7:44 pm, 23 Febbraio 16 calendario

Per ticket a attese si rinuncia a curarsi

Di: Redazione Metronews
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ROMA Quasi un italiano su 10 rinuncia a curarsi per motivi economici e per liste d’attesa troppo lunghe. È uno dei dati più allarmanti del rapporto 2015 dell’Osservatorio civico sul federalismo in sanità, presentato da Cittadinanzattiva. Un cittadino su quattro, fra gli oltre 26 mila che si sono rivolti al Tribunale per i diritti del malato nel 2015, lamenta difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie per liste di attesa (oltre il 58%) e per ticket (31%).
I tempi più lunghi al Centro
Per motivi economici, liste di attesa e ticket rinunciano alle cure ben il 7,2% degli italiani. Nelle Regioni del Sud si riscontra la maggior quota di rinunce (11,2%); al Centro il 7,4% dei residenti e al Nord il 4,1. L’attesa poi non è uguale per tutti: in generale, su un campione di 16 prestazioni sanitarie, i tempi minimi si registrano tutti nel Nord Est o Nord Ovest, quelli massimi, in 12 casi su 16, sono segnalati al Centro. Nel Sud i cittadini ricorrono invece più di frequente agli specialisti privati per aggirare il problema dei tempi troppo lunghi nel pubblico.
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23 Febbraio 2016
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