Juventus-Bayern Monaco 2-2 Bianconeri, rimonta da infarto

CALCIO “Be heroes” (siate eroi) era stata la scritta formata sugli spalti dello Stadium all’ingresso delle squadre in campo. La morale di Juventus-Bayern Monaco, andata degli ottavi di Champions, è questa: i tedeschi sono parsi di un altro pianeta per tutto il primo tempo e fino al 2-0 firmato Robben, al solito straordinario. Poi però la Signora ha sfruttato le amnesie al centro della difesa del giovane Kimmich e portato a casa un pareggio che dà un senso al ritorno. Brava la Juve a non mollare mai, insomma, anche se per oltre un’ora i tedeschi hanno fatto letteralmente quello che volevano: precisi, attenti, cattivi il giusto, con un possesso palla impressionante (75 a 25% a metà gara). Del tutto irraggiungibili per gli standard del campionato italiano: vantaggio di Muller a fine primo tempo, raddoppio di Robben a inizio ripresa. Sarebbe potuta finire lì, invece no: Dybala era freddo nello sfruttare un assist involontario di Kimmich festeggiando il suo primo gol in Champions, poi entrava Morata e piazzava un assist di testa che per metteva a Sturaro (lui pure entrato in corso d’opera, come Hernanes) di battere ancora Neuer. Juventus viva, ecco. Ed è allora il miglior messaggio della serata: con il cuore e la voglia di non mollare mai si possono anche limitare i danni e fare venire qualche pensiero alla truppa di Guardiola. Che rimane più che favorita per il passaggio quarti di finale, ma che non potrà minimamente prendere sottogamba l’impegno in casa propria. Per come si era messa, un mezzo successo bianconero.
DOMENICO LATAGLIATA