Autostrade
7:56 pm, 23 Febbraio 16 calendario

Flop BreBeMi: nel 2015 solamente 35 mila veicoli al dì

Di: Redazione Metronews
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MILANO Che la BreBeMi fosse un’autostrada non molto frequentata, era apparso chiaro sin dai primi giorni della sua apertura. Ora, però, ci sarebbero i dati dell’Aiscat a certificarne il fallimento. Ad anticiparli ieri Legambiente, secondo la quale nel 2015 la media dei passaggi sarebbe stata tra i 30 e i 35 mila veicoli giornalieri.
E se così fosse, si tratterebbe di un tracollo, visto che l’autostrada non solo non raggiunge i 120 mila veicoli giornalieri preventivati prima della costruzione, ma neppure quella quota 60 mila auspicata dai vertici della Società per garantirne la tenuta economica. A fare da contraltare i numeri in crescita sulla A4, dove  il traffico è aumentato fino a toccare nel tratto Milano-Brescia i 290 mila veicoli giorno.
Per il responsabile trasporti di Legambiente Dario Balotta, si tratta “di numeri imbarazzanti” per un’autostrada “che doveva essere pagata tutta dai privati ma che invece è già costata alla collettività 2,4 miliardi (contro gli 800 preventivati)”. Soldi ai quali vanno aggiunti i 280 milioni (60 del Pirellone e 180 dello Stato) che BreBeMi riceverà nei prossimi 20 anni.
Una tesi smentita dalla Società che sul sito dichiara una “media giornaliera di 40 mila veicoli nei giorni feriali” e ricorda che “il volume di traffico prefissato sarà raggiunto una volta terminati i lavori sul nodo di Brescia”.
Per Balotta la soluzione è una sola: “lo Stato attraverso l’Anas deve riprendersi la concessione e offrire il servizio gratis ai cittadini che l’autostrada l’hanno pagata già tre volte: con le tasse, con le tariffe e con i 900 ettari di suolo cementificato”.
“Il fallimento di BreMeMi lo dovranno pagare i privati, i costruttori e le banche”, ha commentato il consigliere regionale M5S, Violi,  “BreBeMi è l’emblema di un disastro economico e ambientale voluto dai privati e dalla connivenza con amministratori complici del potente di turno”. ANDREA SPARACIARI

23 Febbraio 2016
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