DELITTO ROSBOCH
10:37 pm, 23 Febbraio 16 calendario

Delitto di Castellamonte La vittima gettata viva nel pozzo

Di: Redazione Metronews
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TORINO «Gloria era ancora viva e si lamentava quando io e Roberto l’abbiamo gettata nell’acqua». Così Gabriele Defilippi ha confessato di avere ucciso insieme al suo amante, Roberto Obert, la professoressa di Castellamonte, Gloria Rosboch. «Dopo averla uccisa – ha aggiunto – abbiamo raccolto in un sacco tutte le sue cose e siamo andati a gettarle in giro per Torino». Nell’ordinanza di custodia cautelare attraverso il racconto di Defilippi e del complice Obert, emergono gli ultimi istanti di vita di Gloria, ritrovata venerdì in una cisterna di scolo di una discarica a Rivara.
Gabriele Defilippi e Roberto Obert si accusano a vicenda. Entrambi hanno preso parte al delitto ma i ruoli sono ribaltati nelle rispettive confessioni. Gabriele ha confessato di essere succube di Obert e che lui «gli ha rovinato la vita». Di contro Obert ha raccontato di come Gabriele abbia stretto la corda intorno al collo della professoressa: «Lei ha avuto appena il tempo di dire “cosa fai” prima di perdere i sensi. Poi Gabriele l’ha trascinata fuori dall’auto e ha stretto ancora. L’ho aiutato per pietà». E ancora: «Mi comportavo come un servo, ero impaurito, ma anche affascinato», ha detto l’uomo.
L’avvocato di Defilippi, Pierfranco Bertolino, ha annunciato che chiederà una consulenza psichiatrica: «Non dico una infermità totale, ma una semi-infermità potrebbe esserci. Se il mio consulente ravvisa delle problematiche, potrei chiedere l’incidente probatorio».
REBECCA ANVERSA

23 Febbraio 2016
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