Totti oggi a Trigoria Sarà resa dei conti

CALCIO Questa mattina alle 11 Francesco Totti sarà a Trigoria. Inizierà a lavorare con la squadra in vista del match di sabato alle 18 contro l’Empoli. Come se tra lui e Spalletti non si fosse aperta una voragine ancora difficile da misurare. Separati in casa, con la Roma quarta ed in rampa di lancio per la Champions. In attesa di un intervento chiaro della società, che per ora però si è chiamata fuori (James Pallotta atterrerà a Roma il 1 marzo ed il dg Mauro Balsissoni ieri ha definito il terremoto che rischia di scrivere la parola fine alla carriera di Totti alla Roma «un fatto che riguarda l’area tecnica, non abbiamo nulla da ricomporre»), i due si vedranno sul campo ed avranno modo di parlare. La frattura non si ricomporrà ma potrebbe ridursi per la volontà dei due protagonisti di fare il bene della Roma, lasciando da parte l’orgoglio. Spalletti ebbe problemi simili a San Pietroburgo, nel 2012, con Hulk (certo, non una bandiera come Totti) e la società si schierò con lui. Le intenzioni di Pallotta invece, restano una incognita. E così ieri, mentre i social si dividevano tra pro Totti e pro Spalletti, un giocatore esperto come Keita ha cercato di rasserenare l’ambiente dicendo «per me è una cosa terminata, domani a Trigoria, se vinciamo, faremo festa con Francesco e con tutti». La Roma ha vinto, ma oggi a Trigoria non ci sarà nessuna festa. Ieri all’Olimpico i tifosi hanno fischiato Spalletti e, quando Totti è uscito dagli spogliatoi (dove ha incoraggiato i compagni) per accomodarsi tribuna, hanno gridato «un capitano, c’è solo un capitano». Lui ha ricambiato con un cenno della mano. La faccenda, insomma, non è ancora chiusa.
A.B.