Comunali, Salvini “molla” Bertolaso

ROMA Tra i due litiganti (Giorgia Meloni e Matteo Salvini) il terzo (Francesco Storace) gode. E la candidatura ufficiale del centrodestra unito nel nome di Guido Bertolaso traballa sempre di più.
Bordata del Carroccio
La giornata è iniziata con le parole del leader nazionale della Lega Salvini, che su Bertolaso si è espresso così: «Le frasi di Bertolaso sui rom vessati, me le sarei aspettate da Vendola, non da un alleato».E ancora: «Sul candidato di una città bella e complicata come la Capitale ascolterò i romani. Io non compro a scatola chiusa. Sul nome di Alfio Marchini non ho mai detto di no, ma c’era il veto di Giorgia Meloni. Bertolaso? Dovrà essere sicuramente molto in gamba, visto che si candida con due processi in corso che lo riguardano».
Coalizione divisa
Giorgia Meloni, leader nazionale di Fdi, ha reagito disertando l’incontro previsto a Palazzo Grazioli tra lei, Silvio Berlusconi e lo stesso Salvini, spiegando in una nota che «ci sarà un nuovo tavolo quando la Lega avrà fatto chiarezza con gli alleati». Il vertice nella dimora romana di Berlusconi è stato poi formalmente annullato. Anche il leader di Forza Italia ha sconfessato Salvini spiegando che il candidato resta Bertolaso. Il diretto interessato si è limitato a commentare: «Non ci sono divergenze con Salvini, l’ho sentito al telefono. Lo incontrerò presto».
La campagna di Storace
Nel frattempo l’ex governatore del Lazio Francesco Storace continua a farsi largo tra le crepe del centrodestra. Il leader de La Destra ieri da Ponte Sant’Angelo ha annunciato l’avvio della sua campagna elettorale da sindaco (lui è già candidato) per il 6 marzo, in concomitanza con le primarie del centrosinistra («È un riconoscimento democratico» ha spiegato). Il giorno dopo aver rivelato di pressioni da parte di persone vicine a Bertolaso affinchè si ritirasse, Storace ieri ha lanciato altre stilettate: «Bertolaso forse dura fino a febbraio, a marzo se lo porta via la Protezione civile».
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