Turchia
9:49 pm, 17 Febbraio 16 calendario

Strage ad Ankara Bomba contro soldati

Di: Redazione Metronews
condividi

TURCHIA Non c’è pace in Medio Oriente. Le tensioni interne ed esterne continuano a colpire duramente la Turchia. Ad Ankara l’esplosione di un’autobomba al passaggio di un convoglio di soldati ha causato almeno 28 morti e 61 feriti. Tutto è avvenuto alle 19,30 locali (le 18,30 in Italia) in pieno centro a poche centinaia di metri dal comando generale delle forze armate e del Parlamento. «È chiaro che l’attacco è stato ben pianificato», ha dichiarato il portavoce del governo turco e vice premier, Numan Kurtulmus, «L’autobomba è stata fatta saltare proprio mentre l’autobus con a bordo personale militare era fermo al semaforo nel quartiere che ospita la sede del Parlamento e il quartiere generale dell’esercito». Kurtulmus ha rilasciato una dichiarazione in cui punta il dito contro il partito curdo dei lavoratori (Pkk), come possibile autore dell’attentato. «Faccio appello agli amici della Turchia perché nella lotta globale al terrorismo non facciano distinzioni». Riferimento alle recenti polemiche con Usa e Russia, che considerano i curdi siriani del Pyd come alleati, mentre Ankara li considera la costola siriana del Pkk, organizzazione attiva nel sud est del Paese, con la quale Ankara è in guerra dal 1984. Tuttavia, fonti di sicurezza separate nel sud-est del Paese, a maggioranza curda, danno una versione differente, secondo cui dietro l’attacco vi sarebbe lo Stato islamico.
L’autorithy turca per le televisioni RTUK, ha  imposto il blocco di immagini e notizie relative all’attentato che possano in qualche modo danneggiare le indagini. Sul luogo sono subito accorsi i mezzi della polizia, dei vigili del fuoco e della polizia scientifica, che hanno chiuso la zona al traffico.
Dura condannata dell’attentato da parte del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: «La Nato è al fianco della Turchia».
METRO

17 Febbraio 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo