Insegnante scomparsa L’ex allievo sotto torchio

IVREA Per quattro lunghe ore ieri i carabinieri del comando provinciale di Torino hanno ascoltato Gabriele Defilippi, l’ex allievo di Gloria Rosboch, l’insegnante di sostegno di Castellamonte scomparsa lo scorso 13 gennaio.
Il giovane è stato sentito come persona informata sui fatti e, prima di lui, è stata sentita anche la madre del ragazzo Caterina Abbattista. Madre e figlio sono arrivati in caserma accompagnati dal loro legale, Piercarlo Bertolino, che all’uscita ha tenuto a precisare che «sono entrati da persone informate dei fatti e sono usciti nella stessa veste di testimoni». Massimo riserbo anche da parte degli inquirenti che si sono limitati a dire che le ricerche proseguono.
Ieri mattina, infatti, vigili del fuoco e carabinieri hanno di nuovo passato al setaccio l’area intorno alla frazione Sant’Anna Boschi di Castellamonte, sul torrente Piova, ma senza alcun risultato. I carabinieri hanno insistito con Gabriele sui suoi rapporti con la professoressa e sui loro contatti prima e dopo che la donna lo aveva accusato di averle sottratto con l’inganno 187 mila euro che sarebbero serviti per un investimento e per ricominciare una vita insieme in Costa Azzurra. Il ragazzo ha confermato agli inquirenti ciò che aveva detto all’indomani della scomparsa: di non aver visto Gloria il giorno della scomparsa e di non essere mai uscito da casa. La procura di Ivrea procede per omicidio, ma non ci sono indagati. Di contro il giovane è indagato dalla procura di Torino nell’inchiesta sulla presunta truffa.
REBECCA ANVERSA
(Nella foto una deli luoghi dove si sono concentrate le ricerche dell’insegnante)