#Amiantoascuola
10:34 pm, 15 Febbraio 16 calendario

“Vietato correre” C’è amianto a scuola

Di: Redazione Metronews
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Firenze. Adenocarcinoma polmonare. La diagnosi è una sentenza, ed è scritta in una perizia che, insieme ad altre, compongono un fascicolo corposo in procura a Firenze. Non parliamo di una fabbrica, ma di una scuola.
Le diagnosi sono di insegnanti e personale di una scuola pubblica. Il biennio Iti Da Vinci di Firenze, impregnato di amianto: Alberto Zolezzi, il perito che ha analizzato le cartelle cliniche ci ha detto: «Ci sono stati casi di patologie asbesto correlate dovute all’esposizione all’amianto presente nell’istituto. È adenocarcinoma polmonare e non mesotelioma ma le persone esaminate non avevano altri fattori di rischio. E ci sono state numerose sentenze che hanno collegato questa patologia all’amianto».
Il biennio è un parallelepipedo in cemento amianto che si erge in un cortile di ciottoli e alberi d’alto fusto in via del Terzolle, a meno di 4 chilometri da Santa Maria Novella. È innestato in un plesso affollato, tra i più grandi d’Italia con i suoi 1800 studenti. Il dirigente ha fatto affiggere dei cartelli che mettono in guardia gli studenti: è vietato correre, graffiare i muri, chiudere in modo violento porte e finestre. Come dire ai ragazzi “smettere di essere ragazzi”. 
«Sono norme precauzionali», ci dice Giacomo D’Agostino, da quattro anni dirigente dell’istituto. La situazione insomma  è sotto controllo: «Ogni sei mesi i tecnici di una ditta specializzata controllano se ci sono fibre aerodisperse. Fino ad oggi non c’è stato alcun problema. E poi ogni giorno ci sono le verifiche da parte dei bidelli. Guardi, io stesso vado in quell’edificio ogni giorno. Se ci fossero pericoli reali sarei il primo ad esserne preoccupato. E invece eccomi qua». L’inchiesta completa è pubblicata sul numero di Bioecogeo, bimestrale di news, attualità e ambiente da oggi in edicola
 
Il documentario
Sono 2400 le scuole con amianto in Italia, circa 300 mila le persone che ogni giorno varcano il cancello di una materna, un’elementare o un liceo rischiando di respirare la fibra. I dati sono forniti dal database raccolti dall’Osservatorio nazionale e confermati dalle stime fornite dal ministero dell’Istruzione. Si va dalla scuola materna di Rosignano dove i ciottoli del cortile erano in realtà pezzi di amianto, alla pavimentazione di una palestra scolastica a Oristano alla ex Fibronit che ha sparso amianto su 7 scuole a Bari.
L’inchiesta di cui parliamo, pubblicata a puntate su Bioecogeo (Bioecogeo.com) diventerà un docufilm: è possibile seguire l’andamento della lavorazione, una sorta di diario online, su www.facebook.com/Stopamiantotraibanchi. 
Stefania Divertito

15 Febbraio 2016
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