Siria, colpiti da missili ospedali e due scuole
SIRIA Scambio di accuse sulle stragi perpetrate ieri in Siria durante bombardamenti aerei che hanno colpito ospedali e scuole. Per i turchi si è trattato di un attacco russo, mentre Damasco accusa i jet Usa.
Tra le strutture mediche colpite alcune che vedevano in azione Medici Senza Frontiere e l’Unicef. Msf non ha escluso la possibilità di «un attacco deliberato». «Siamo sconcertati – ha dichiarato l’Unicef – Una struttura bombardata è un ospedale materno-infantile in cui alcuni bambini sono rimasti uccisi». I raid sono avvenuti rispettivamente ad Azaz, ad Aleppo e in due casi a Idlib, dove uno degli ospedali è stato bersagliato di colpi per ben 4 volte. Nella città di Azaz, afferma l’Unicef, sono state bombardate anche due scuole, con voci di 6 bambini fra le vittime.
Il tutto dopo tre giorni dall’accordo per una possibile tregua in Siria. E mentre il presidente Usa Obama esorta il leader russo Putin a cessare i bombardamenti contro l’opposizione moderata, il sospetto è che gli attacchi siano stati effettuati dal regime di Damasco con l’appoggio aereo di Mosca. In particolare la Turchia lancia accuse esplicite almeno per quanto riguarda l’ospedale e la scuola di Azaz, vicino al proprio confine. Si tratta della stessa zona dove i turchi a loro volta stanno attaccando le locali milizie curde anti-Assad dell’Ypg.
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