Corrado Passera ricomincia da cinque

MILANO “Tutto quello che ho fatto nasce da una grande passione. Bisogna avere il coraggio di sognare in grande e buttarsi: certo, talvolta si sbaglia, ma è dagli errori che si può e si deve ripartire”. E’ la frase simbolo di “Ricomincio da Cinque” (Bur), libro-confessione di Corrado Passera presentato nel cuore di Milano, proprio nel quartier generale della macchina elettorale dell’ex ministro in via Dante. In una sala piena di aficionados e curiosi il manager comasco, classe 1954, ha spiegato i perché di questa opera scritta con la giornalista Sara Faillacci. Un libro per raccontarsi, un libro per ripercorrere le cinque fasi della vita (la Olivetti, le Poste, Banca Intesa, il Governo Monti e ora la corsa per la poltrona di Sindaco) , un libro per ricominciare dal quinto figlio in arrivo e per far capire i motivi che lo spingono a rischiare tutto per Palazzo Marino.
Questo e molto altro è racchiuso in “Ricomincio da cinque”. Davanti all’uditorio attento ai racconti di un vita intera, per l’ex numero uno di Poste Italiane c’è stato il tempo dei ricordi, ma anche quello dell’affondo politico: “Voglio diventare sindaco per fare davvero di Milano il modello trainante per l’Italia. Questa città lo può essere solo se non si fa abbagliare dai lustrini, ma pensa ai cittadini, alla loro sicurezza, al lavoro, ai servizi e a una crescita omogenea”. Una specie di costante della vita di Passera: mettere sempre le persone e la passione al centro.
FRANCESCO FACCHINI /alaNEWS