Baccarini: Un omaggio al Gaber poeta, a modo mio
INTERVISTA Gaber, io e le cose, arriva al Piccolo Eliseo dal 17 al 21 febbraio. Autrice e protagonista: Maria Laura Baccarini.
Gaber, ovvero un universo artistico. Qual è l’aspetto della sua produzione che la affascina di più?
Il percorso fatto con Sandro Luporini. Insieme hanno attraversato musica, teatro e tv mantenendo indipendenza di pensiero e analizzando con poesia e ironia l’essere umano.
Il suo spettacolo è da considerarsi un omaggio “tout-court” oppure racconta qualcosa di nuovo sul personaggio?
Per me è stato, soprattutto, un discorso personale, un modo di celebrare questo straordinario poeta contemporaneo.
Crede ci siano nuovi Gaber in giro?
Difficile, anche perché ci vorrebbero produttori all’altezza, come Paolo Grassi, e non ce ne sono oggi in circolazione!
Lei è un’artista particolarmente eclettica. In futuro prevede di provare nuove cose?
Sono per natura una sperimentatrice, una che si lascia prendere e affascinare, che ha il coraggio di perdersi anche. Dunque, credo proprio che non mi stancherò mai di provare a rinnovarmi.
DOMENICO PARIS
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