Sanremo 2016
12:15 am, 12 Febbraio 16 calendario

Giganteschi gli Elii Carlo e Virginia ancora super

Di: Redazione Metronews
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SANREMO Comunque andrà a finire, per noi il Festival ha già avuto i suoi vincitori. Sono gli Elio e le Storie Tese. Perché presentarsi alla fiera dell’Italia pop e proporre “Vincere l’odio” – brano non certo facile né da comprendere per il pubblico, né da eseguire – significa essere su un altro pianeta.
Non contenti, nella sera del cazzeggio delle cover, si sono ripresentati sullo stesso palco con la Quinta di Beethoven. Solo per aver ordito un tale piano autodistruttivo (“miriamo al ripescaggio”, avevano detto in tempi non sospetti), meritano il gradino più alto del podio.
Diciamo ciò, perché Metro tornerà lunedì, a giochi fatti, ma ci tenevamo a dire  la nostra. Sul podio mettiamo anche Fragola e non perché sia  il nostro “diarista”, ma perché se la sua è la canzone più ascoltata in radio, un motivo ci sarà. Un posto al sole lo diamo anche a Ruggeri, perché il rock, se fatto bene, come direbbe Skin,  spacca.
Capitolo Conti: quando fai il 49,9% di share anche nella seconda serata (non capitava da 10 anni), significa che hai non centrato l’obiettivo, lo hai affondato. Se poi, alla conferenza stampa, quella che segue l’exploit di Bosso, arrivi e dici: “Il mio sogno è smettere presto. Chi non vorrebbe ritirarsi all’apice della carriera?”, è perché sai che hai in tasca le prossime tre conduzioni. 
Altra promozione piena è quella di Sabrina-Carla-Donatella Raffaele, dimostrazione che le donne lo fanno meglio (ieri ha fatto a pezzi, letteralmente, la Versace). Capitolo Garko: nonostante i benefici del dubbio, i bonus incidente, i jolly emozione, il ragazzo deve mettere una pietra sopra al “vallettismo”, si accontenti delle fiction, che tanto lì recitare non conta più di tanto.  ANDREA SPARACIARI

12 Febbraio 2016
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