Torino/Musica
4:33 pm, 11 Febbraio 16 calendario

The Tallest Man On Earth e le sue note fatte in casa

Di: Redazione Metronews
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TORINO  È un bel nome di culto, seguito da una folta schiera di fan che puntualmente affollano i suoi concerti. E così sarà anche venerdì all’Hiroshima (ore 22, euro 22) dove si esibirà Kristian Matsson, in arte The Tallest Man On Earth, cantautore svedese con all’attivo diversi album molto apprezzati in ambito “indie” e con una solida fama di carismatico “performer” dal vivo.
La critica l’ha più volte accostato a Bob Dylan per l’abilità nello scrivere canzoni e per lo stile vocale. Lo stesso Matsson ha sempre dichiarato di ispirarsi a Dylan sin dall’età di 15 anni, quando iniziò ad ascoltare i suoi dischi e ad immergersi in questo mondo di musica e poesia.
Al di là degli scomodi paragoni, The Tallest Man On Earth è un progetto di qualità artigianale, con dischi registrati e prodotti in casa, partendo dal classico voce e chitarra.
A Torino proporrà il suo ultimo cd, “Dark Bird Is Home”, disco personale e diretto, con un suono più ricco, con l’aggiunta di fiati, pianoforte, tastiere e sintetizzatori.
In alternativa, ecco al FolkClub la storia della canzone italiana secondo Alessio Lega (venerdì), seguita dall’ottimo cantautore americano James Maddock in trio con David Immergluck e Alex Valle (sabato). 
Venerdi alle Officine Corsare saranno protagonisti i Van Houtens direttamente da X Factor, fra rock, sapori vintage e tanta ironia.
Allo Spazio 211, sabato, ritroveremo i Diaframma di Federico Fiumani, uno dei gruppi più rappresentativi della scena fiorentina anni Ottanta, che riproporranno “Siberia“, il loro album d’esordio del 1984, pietra miliare della new wave italiana. 
DIEGO PERUGINI
 

11 Febbraio 2016
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