INTERVISTA
7:12 pm, 11 Febbraio 16 calendario

Dino Zoff a Metro Juve-Napoli non vale lo scudetto

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Chi meglio di Dino Zoff per parlare della sfida con vista scudetto Juventus-Napoli? La leggendaria saracinesca dell’Italia campione del mondo nel 1982 ha passato cinque  anni al Napoli all’inizio della sua carriera, prima di trasferirsi a Torino per scrivere la storia della Juventus (di cui poi, in seguito, fu anche per due volte allenatore).  
Cominciamo dalla domanda su cui tutti si stanno arrovellando in questi giorni: sarà una partita decisiva per lo scudetto?
No, decisiva no, certamente molto importante perché può dare convinzione alla squadra che riuscirà a vincere. Ma ci sono pochi punti di differenza e troppe partite ancora da giocare. Con i tre punti può ancora succedere di tutto.
Sarà una partita a scacchi tra due maestri di tattica. Dybala ed Higuain a parte, è corretto dire che sarà una sfida che presumibilmente si vincerà a centrocampo?
Non credo. Sarà una sfida in cui tutti i reparti dovranno dare il massimo per superare l’avversario. E  la Juventus, anche se ha  defezioni, può comunque  essere sempre molto pericolosa.
Però certo che, a proposito di defezioni, tra i bianconeri le assenze sono pesantucce.
Beh, ma diciamo pure  che a quelle in avanti ed a centrocampo (Mario Mandzukic e Sami Khedira, ndr) si può  sopperire: a mio avviso invece la più pesante è quella di Chiellini, in difesa.
Perchè potrebbe costringere Allegri a giocare a quattro, dietro. Crede che alla truppa bianconera possa tornare utile la maggiore abitudine ai grandi match?
Sinceramente non credo. Quella ce l’ha  anche il Napoli. Piuttosto, a voler ben vedere, direi che un vantaggio, per i bianconeri, sarà il fattore campo.
La domanda delle cento pistole: chi preferisce tra Higuain e Dybala?
Non saprei: sono entrambi dei fenomeni, anche se molti diversi.
Uno sguardo alle statistiche. Ventiquattro gol in ventiquattro partite: non sarà che per il Napoli è più decisivo l’Higuain di oggi che il Maradona del secondo scudetto?
No, no (ride, ndr) lasci perdere, Maradona resta sempre una cosa a parte.
La domanda che volevo farle da subito: ma lei, leggenda bianconera con un passato al Napoli, per chi farà il tifo?
Mah, guardi, sono arrivato a Napoli nel 1967 e subito ho esordito in Nazionale. Mi sono trovato benissimo ed ho bei ricordi. Alla Juventus…
Penso di poter azzardare che è stato bene anche lì.
…esatto (ride). Quindi guarderò la partita, che sicuramente sarà bellissima, e che vinca il migliore.
ANDREA BERNABEO

11 Febbraio 2016
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