Torino/Teatro
5:13 pm, 8 Febbraio 16 calendario

Tiezzi fa di Lombardi il Casanova di Schnitzler

Di: Redazione Metronews
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TORINO  Ormai giunto a 53 anni, Giacomo Casanova sembra aver sostituito al desiderio insaziabile di nuove avventure erotiche quello di tornare nell’amata Venezia. Questo racconterà, da domani sera al 14 febbraio, al Teatro Gobetti “Il ritorno di Casanova” di Arthur Schnitzler che, con la traduzione, l’adattamento e la regia di Federico Tiezzi, vedrà Sandro Lombardi nel ruolo del titolo e Alessandro Marini in quello del Sottotenente Lorenzi. 
Sulla strada del ritorno alla sua Venezia, Casanova verrà turbato da una nuova tentazione. Si chiama Marcolina e lo sguardo freddo e indifferente nei suoi confronti gli accenderà sia il desiderio che la disperazione.
Un avvenimento che gli farà nascere una domanda: senza la capacità di sedurre, chi è Casanova?
L’uomo si lancerà così in un’ultima folle avventura. Riuscirà infatti ad ottenere la sua notte di passione con Marcolina, ma solo al prezzo di fingersi un altro, il sottotenente Lorenzi, il bellimbusto che la ragazza ama. Ma al risveglio, dopo un sogno inquietante, la situazione precipiterà nel tentativo di sfuggire all’idea della vecchiaia e della morte.
Tiezzi riesce a trasformare qui uno dei capolavori narrativi di Schnitzler in un’opera teatrale narrata in prima persona da Sandro Lombardi al ritmo delle musiche suggestive eseguite dal violoncellista Davide Maffolini e dai percussionisti Omar Cecchi e Niccolò Chisci. 
Risultato? Una tragicommedia della coscienza moderna in cui tutti possono riconoscersi per riflettere amaramente sulla condizione dell’esistenza umana (Info: 011 5169555). 
ANTONIO GARBISA

8 Febbraio 2016
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