Maurizio Guandalini
6:08 pm, 7 Febbraio 16 calendario

La sicurezza è a carico nostro

Di: Redazione Metronews
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OPINIONE Furti e rapine a go-go: ma è vero che la colpa prima di questo dilagare è del legislatore che non fa provvedimenti efficaci, severi e con pene certe? Le forze dell’ordine la pensano così. E lo dicono senza arzigogolii di maniera indicando come responsabili i politici seduti in Parlamento.  Possibile che un ladro con un pedigree di 25 furti accertati in abitazione (quindi chissà quanti ne ha fatti) si becca solo un anno di domiciliari? Nella mia cittadina d’origine, 20 mila abitanti, nel mantovano, si va per tre o quattro furti al giorno: alla notte entrano nelle villette, di giorno negli appartamenti, rubano il rame nelle aziende.
Una sorta di coprifuoco
Un coprifuoco. Continuato. A sentire le varie statistiche però c’è da stare lievemente felici e rassicurati perché la situazione non è drammatica. C’è di peggio. Capite? La corsa si fa al ribasso sbandierando dei numeri che sono sempre relativi perché la statistica è figlia della committenza. Così gli amministratori locali, insieme ai custodi dell’ordine, si sollazzano tra i numeri, cospargendo fumi di tranquillità. E nello stesso tempo però fanno poco o nulla per aiutare i cittadini a difendersi. Le forze dell’ordine dicono peste e corna contro il legislatore che non fa. Ma loro dove sono? I cittadini se lo chiedono.
Qualche gazzella per le strade?
Pare ci sono problemi di tagli di fondi, chiusure di comandi di zona,  carenze di personale. Per salvarsi la coscienza consigliano i cittadini a far da soli: installare allarmi, inferriate di ghisa e altre precauzioni uovo di Colombo (per banalità, pare di sentire i consigli per alleviare il caldo, in pieno luglio, con 40 gradi all’ombra). Una domanda, a credito, ci ronza in testa: il pattugliamento dov’è? È proprio sui generis pensare a qualche gazzella che gira per le strade? Rivolgo la stessa domanda agli amministratori comunali: i vigili urbani dove stanno?
Allora qui salta fuori l’inimmaginabile. Addirittura con problemi di genere. Troppe donne nelle polizie municipali che non sono adatte al ruolo sempre più fisico.
I cittadini fanno da soli
Lo spartiacque? I concorsi. E i concorsi, si sa, sono fatti così. Intanto i cittadini, fai da te, fanno gruppo per uscire da paranoia e isterismo. Non è qualunquismo a buon mercato chiedersi quanto ci costa la sicurezza soprattutto dopo che paghiamo tasse, nazionali e locali e, ora, abbiamo sul gobbone gli antifurti e le guardie private. Con franchezza: i politici hanno colpe ma ho la presunzione di avanzare dubbi sull’organizzazione sul territorio, e sull’intelligence, che serve anche per furti e rapine, delle forze di polizia.
MAURIZIO GUANDALINI, ECONOMISTA E GIORNALISTA

7 Febbraio 2016
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