Botti a San Giovanni Tutto rimandato

TORINO «Il Comune di Torino continua a prendere decisioni anti animaliste. L’ultima puntata è il rinvio di ancora un anno della decisione di usare, per la festa patronale di San Giovanni, fuochi pirotecnici non rumorosi».
La bordata arriva dalla Lav, dopo che nei giorni scorsi il Consiglio Comunale ha approvato una mozione presentata da Maurizio Trombotto (Sel) che prevede che la città presenti, entro marzo 2016, uno studio di fattibilità finalizzato all’organizzazione dello spettacolo pirotecnico col minore impatto acustico possibile o, in alternativa, di uno spettacolo di luci e suoni per la sera del 24 giugno. «L’assessore allo Sport, Stefano Gallo, con atteggiamento pilatesco – dicono dalla Lav – rimanda al 2017, ovvero alla prossima Giunta, le eventuali modifiche allo spettacolo pirotecnico, perdendo un’altra occasione per rispettare gli intendimenti del Regolamento n. 320 a tutela del benessere degli animali domestici. I danni procurati loro da questo tipo di rumori è provato scientificamente».
Tra le decisioni «anti animaliste» adottate dalla giunta torinese, la Lav segnala il progetto di riportare lo zoo al Parco Michelotti col nome edulcorato di “fattoria didattica” o “bioparco”, spiegano gli animalisti che puntano il dito anche contro la decisione del Comune di dare il patrocinio «all’American Circus, uno dei tanti carrozzoni che sfruttano animali, già multato per affissioni abusive in città nel 2013.
REBECCA ANVERSA