Alessandro Preziosi/teatro
3:00 pm, 3 Febbraio 16 calendario

Preziosi: Don Giovanni? Oggi per Molière sarebbe donna

Di: Redazione Metronews
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ROMA Ossequio alla tradizione, ma anche trovate sceniche sperimentali. Il Don Giovanni di e con Alessandro Preziosi, di scena al Teatro Quirino, cerca di colpire nel segno contemperando queste due diverse anime.
Come ci si avvicina a un personaggio così complesso?
Con grande riverenza, direi. Esiste una vera e propria giurisprudenza in materia che non ammette troppe licenze.
Però, nella sua versione c’è un’impronta tecnologica e sperimentale non da poco.
Lungi dal voler creare stravolgimenti narrativi o ideologici, il ricorso alle proiezioni e ai laser mi ha aiutato a dare allo spettacolo una veste che ritengo più moderna, accattivante. Quasi una patina postmoderna.
Un personaggio come Don Giovanni, al di là della semplice esteriorità che lo vuole inguaribile seduttore, crede sia in realtà un ribelle, un iconoclasta?
Certamente, è un precursore fondamentale dell’illuminismo e, come dice lui stesso, tra l’altro, della logica del 2 più 2. La seduzione è solo un pretesto.
Donna Elvira è centrale nell’opera di Molière: come l’ha costruita nella sua versione?
Con l’obiettivo di farla implodere sul palco nel tentativo, chiaramente vano, di continuare a tenere in piedi la relazione con l’uomo di cui è innamorata.
Il drammaturgo francese come stigmatizzerebbe vizi e virtù della nostra società?
Con arguzia, senza dubbio. E magari trasformando il Don Giovanni in una donna.
DOMENICO PARIS

3 Febbraio 2016
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