Smog, 18 giorni sopra il limite

TORINO Quale sia il livello di smog a Torino lo dice l’Arpa: a gennaio sono stati 18 i giorni neri per la concentrazione di Pm10. Gli sforamenti della soglia massima (50 microgrammi al metro cubo) sono stati registrati dalla centralina in piazza Rebaudengo, zona trafficata alla periferia della città.
E così per ridurre lo smog si prova di tutto. Ieri c’è stato il tavolo a Roma con il ministro  per l’Ambiente Galletti e oggi ci sarà quello tra la Regione e i comuni e le province del Piemonte per valutare come e in che tempi dare attuazione al piano antismog. Nel frattempo si studiano nuove soluzioni, come la sperimentazione partita ieri nel quartiere Campidoglio, dove si punta sulla pulizia ad acqua delle strade per ridurre l’inquinamento. L’esperimento consentirà una misurazione delle micropolveri prima, durante e dopo il passaggio delle autobotti Smat per verificare la loro riduzione nell’aria. Interessati 14 chilometri di strade e in particolare 2000 caditoie collocate in un’area di circa 300 mila metri quadrati. I tecnici Smat effettueranno una ventina di campionamenti che consentiranno di eseguire oltre 400 analisi. L’intervento di pulizia proseguirà fino a tutta la giornata di oggi. Se funzionerà potrebbe essere esteso ad altri quartieri. Lo smog non è la sola cosa a preoccupare. L’altro problema è la siccità che ha abbassato drasticamente il livello del Po e sta mettendo a dura prova il comparto agricolo.
REBECCA ANVERSA