Piano condiviso contro lo smog

TORINO La Regione convoca i Comuni più importanti e le Province per individuare una strategia comune anti-smog. Lo ha reso noto l’assessore piemontese all’Ambiente Alberto Valmaggia. L’incontro tra i sindaci e la giunta seguirà quello in programma, per oggi, col ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti a Roma.
L’obiettivo è cercare di tradurre in ambito regionale le indicazioni nazionali del piano antismog. «Sapendo che noi come Regione non possiamo imporre nulla – ha spiegato Valmaggia – cercheremo di trovare un’asticella minima che tutti condividano, in modo che sul territorio piemontese possa essere messa in campo un’azione omogenea».
Intanto il Comune di Torino comincia finalmente a muoversi per ridurre gli sforamenti. E oggi al tavolo a Roma l’assessore comunale Enzo Lavolta porterà le prime proposte del Comune: un solo biglietto per viaggiare tutto il giorno sui mezzi pubblici, una domenica ecologica (la prossima) e l’abbassamento a 18 gradi di temperatura negli uffici pubblici. Soluzioni a cui devono seguire impegni che favoriscano la mobilità sostenibile. E, a questo proposito, il Comune ieri ha incontrato l’associazione Bike Pride ed è stato deciso di sedersi attorno al tavolo per «un confronto aperto nella progettazione dei percorsi ciclabili», ha detto il sindaco Piero Fassino. L’obiettivo è dare attuazione al Biciplan: più piste ciclabili, più zone 30 e più aree pedonali.
REBECCA ANVERSA