Noemi a Sanremo non canterà l’amore

MUSICA «Sanremo è un’onda altissima che lascia pochi superstiti: io spero di esserci». Così Noemi alla vigilia del suo 4° Festival, dove presenterà “La borsa di una donna”, ballata al femminile scritta da Masini, mentre nella sera delle cover canterà “Dedicato”. Il 12 febbraio uscirà il nuovo cd “Cuore d’artista”.
Che Sanremo s’aspetta?
Sono felice del cast, ritroverò tanti amici, come Gaetano Curreri, che ha collaborato al mio disco. Credo nel mio pezzo, ho fatto un buon lavoro. E sono contenta di non andare Sanremo con una canzone d’amore.
Di cosa parla, allora?
Racconta le donne in maniera trasparente, ironica e realistica. Una donna che ha una vita piena, è madre, lavoratrice, ma che deve trovare i suoi spazi. Del resto se si parla di “quote rosa” vuol dire che c’è ancora molto da fare.
E il suo album?
Ci tengo molto. Dopo l’esperienza londinese sono tornata alle radici, alla musica italiana, a una dimensione più pop. Ma di spessore. Infatti come produttore c’è Celso Valli, mentre fra gli autori ci sono Curreri, Fossati e Sangiorgi.
Da dove viene il titolo, “Cuore d’artista”?
Dall’inizio del pezzo scritto da Ivano, “Idealista!”. L’ha composto dopo aver chiacchierato a lungo con me a pranzo. Gli ho detto che volevo fare un disco vero, non come quelli un po’ plastificati che sento in giro. Lui mi ha ritratto per quello che sono: una donna di 34 anni idealista e realista al tempo stesso.
Come mai non rifarà “The Voice of Italy”?
Un’esperienza divertente, che mi ha insegnato come stare davanti a una telecamera. Ma, dopo tre edizioni, ho sentito che era finita. Volevo tornare a tempo pieno a fare la mia musica.
DIEGO PERUGINI