PIEMONTE ECONOMIA
10:12 pm, 31 Gennaio 16 calendario

Lavoro: a Torino la cig rimane alta

Di: Redazione Metronews
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TORINO In Piemonte diminuisce la cassa integrazione: nel corso del 2015 sono state richieste 80.517.900 ore di cassa integrazione, in calo del 31,8% rispetto all’anno precedente (-20,6% ordinaria, -34,9% straordinaria, -47,4% deroga).
Ciò non toglie che il Piemonte si collochi al secondo posto per numero di ore richieste, dopo la Lombardia. Mediamente, lo scorso anno i lavoratori interessati sono stati 39.470 con un calo di 18.364 unità rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal rapporto della Uil sull’anno appena chiuso.
Con 47.040.723 ore complessivamente richieste, Torino si conferma la provincia più cassaintegrata d’Italia, seguita da Roma (40.096.538), Milano (37.443.103) e Brescia (34.920.290). Nel dettaglio, durante l’arco del 2015, rispetto all’anno precedente, l’andamento della Cig nelle diverse province piemontesi segnala Asti  con un più 7,8%; Alessandria con il 15,% in meno; a Verbania è scesa del 22,4%; a Vercelli del 26,5%; a Novara del 26,9%. Torino ha registrato nonostante tutto un calo consistente: 35,6%;  a Cuneo si è abbassata del 36,3%, e a Biella del 42,6%.
Per quanto riguarda i settori produttivi, i dati segnalano -31,7% industria, -32,3% edilizia, -9,1% artigianato, -38,4% commercio, +17,8% settori vari, per un totale di -31,8%. «Il 2015 ha registrato in Piemonte un calo significativo di ore di cassa integrazione rispetto al 2014, anche se inferiore al dato nazionale – ha commenta il segretario regionale della Uil, Gianni Cortese – le ore richieste lo scorso anno sono, comunque, il 222% in più di quelle del 2008, anno di inizio crisi».
REBECCA ANVERSA

31 Gennaio 2016
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