Il terrore fa strage Siria e Nigeria l’orrore dilaga

ROMA Il terrore colpisce duramente dalla Siria alla Nigeria. Nel nord del Paese africano, che si prepara a ricevere la visita di Renzi, ennesimo attacco di Boko Haram in un villaggio a pochi chilometri da Maiduguri. Almeno 85 persone sono rimaste uccise quando i militanti hanno aperto il fuoco e incendiato il villaggio di Dalori. Secondo alcuni giornali, tra le vittime vi sarebbero anche decine di bambini, bruciati vivi. I feriti sono più di 100.
In Siria sono almeno 58 i morti nell’attacco al santuario sciita di Sayyida Zeinab (una nipote di Maometto), a sud di Damasco, rivendicato dall’Isis. Più della metà delle vittime sono civili, mentre almeno 25 sono miliziani sciiti, sia stranieri che siriani, fedeli al presidente Assad. I feriti sono un centinaio. Tre esplosioni a distanza ravvicinata sono state causate da due kamikaze e da un’autobomba lasciata davanti ad una vicina fermata degli autobus. Intanto a Ginevrasitenta difar procedere i colloqui fra regime e opposizioni, ma le difficoltà sembrano davvero elevate.
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