FIRME FALSE
11:54 pm, 26 Gennaio 16 calendario

Firme false: Lega grande esclusa

Di: Redazione Metronews
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TORINO No alla costituzione di parte civile della Lega Nord Piemont nel processo contro i 10 esponenti del Pd, collaboratori e funzionari, alla sbarra per il pasticcio delle firme false alle elezioni regionali del 2014.
Il gup Paola Boemio ha respinto, per mancanza di legittimazione, la richiesta di costituzione di parte civile della Lega piemontese. Il partito infatti non esisteva ancora al momento delle elezioni, è stato creato nel giugno del 2015, quindi a costituirsi avrebbe dovuto essere la Lega Nord nazionale. Ammesso invece Roberto Cota come cittadino elettore. Così sono state ammesse altre 17 parti civili, tra cui la leghista Patrizia Borgarello che con il suo esposto diede al via all’inchiesta. Ammessi anche due esponenti del Movimento 5 Stelle primi esclusi del consiglio regionale. «Ogni cittadino può costituirsi parte civile e c’è ancora tempo fino al dibattimento, salvo che vi siano riti alternativi», ha poi detto Cota al termine dell’udienza invitando Chiamparino a prendere atto che non può restare alla guida della Regione perché «indipendentemente dal Consiglio di Stato, è una questione politica prima ancora che giudiziaria».
L’udienza è stata poi rinviata al prossimo 12 febbraio e in quell’occasione gli imputati dovranno decidere se accedere ai riti alternativi. Una scelta che dipende molto dal Consiglio di Stato che ancora non ha depositato la sentenza sui ricorsi della Lega.
REBECCA ANVERSA

26 Gennaio 2016
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