Il Volo plana al Pala Alpitour

TORINO Sono andati allo scorso Sanremo con umiltà, ma consapevoli della loro forza. Infischiandosene dello snobismo di molti critici, che non hanno mai visto di buon occhio quel “pop lirico” con cui hanno conquistato l’America. E, alla fine, hanno avuto ragione i ragazzi di Il Volo, che hanno vinto a mani basse il festival a colpi di acuti prodigiosi, melodie ariose e grande sicurezza sul palco. I “tre tenorini”, insomma, non abitano più qui.
E gli ex ragazzi prodigio di “Ti lascio una canzone” sono cresciuti, riuscendo a sfatare la maledizione del “nemo propheta in patria”: prima erano famosi negli Usa e semisconosciuti in Italia. Ora non più.
Dopo il trionfo sanremese con “Grande amore” le cose sono cambiate e Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble hanno conosciuto il dolce sapore del successo anche nello Stivale, conquistando una platea multigenerazionale, che spazia dai nostalgici appassionati del “bel canto” sino alle generazioni più giovani.
Ecco, allora, una serie di concerti estivi affollati di pubblico, a cui segue ora “Il Volo 2016 Live nei Palasport”, un tour che ha debuttato il 6 gennaio e sta raccogliendo una serie di “tutto esaurito”. Così sarà anche mercoledì, ore 21, al Pala Alpitour, quando i tre presenteranno tutte le loro hit, inclusi i brani tratti dall’ultimo cd “L’amore si muove”.
Un disco con 13 pezzi che mettono in luce le doti vocali del trio, mentre i testi sono focalizzati sul tema dell’amore, da sempre al centro delle canzoni di Il Volo, raccontato nelle sue varie sfaccettature. In scaletta non mancherà il recente singolo “Per te ci sarò”, accompagnato da un videoclip girato tra il lago di Trenno e l’Arena di Verona. 
DIEGO PERUGINI