Inter, Mancini furioso scarica l’attacco nerazzurro

CALCIO «Crisi? Siamo realisti e non prendiamoci in giro. Forse non siamo neanche da terzo posto. Ci sono squadre strutturate per vincere più di noi. Dobbiamo migliorare: se non fai gol, non vinci». Così Roberto Mancini dopo l’amaro 1-1 col Carpi, firmato da Kevin Lasagna. Il giocatore del Carpi, fino a 2 anni fa dilettante, ha messo il piombo nelle ali dell’Inter segnando in pieno recupero a San Siro. Il pari del Carpi (in 10 per l’espulsione di Pasciuti all’83’) rallenta i nerazzurri, raggiunti dalla Fiorentina e precipitati a -6 punti dal Napoli. E San Siro, ieri, ha fischiato. «Sono dispiaciuto, è la terza partita che buttiamo regalando i gol. Abbiamo un problema: non facciamo più di un gol – continua l’allenatore dell’Inter – Fare un gol è poco, soprattutto quando crei tanto. Gli attaccanti devono costruire e finalizzare». I nerazzurri, oltre al gol di Palacio, hanno creato molto. Negli ultimi 10’ Belec ha tenuto viva la partita con un doppio intervento prodigioso su Melo e Palacio e nel 2° l’Inter ha avuto un altro paio di chance. «Io a 50 anni avrei fatto gol», chiosa amaro il Mancio riferendosi all’occasione fallita da Icardi a tu per tu con Belec.
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