Gillian a X-Files ma solo per un po’

TV  Rapimenti alieni e cospirazioni governative orchestrate da un misterioso fumatore incallito: sono gli ingredienti della decima stagione di X-Files, cult televisivo il cui attesissimo ritorno si cocretizzerà domani su FOX HD (ogni martedì alle 21). La serie sugli extraterrestri e il paranormale che debuttò nel 1993, lanciò la carriera di una giovane attrice ingaggiata per impersonare l’agente dell’FBI Dana Scully. Oggi quell’attrice è la 47enne Gillian Anderson, ormai  una stella del piccolo schermo.
Dopo tanti anni Mulder e Scully tornano in azione.
Esatto, e lo fanno proprio con la tipologia del caso più apprezzata dal nostro pubblico: un possibile rapimento alieno.
Oggi, con gli smartphone, sarà facilissimo per loro dimostrare l’esistenza di ET.
Certo, se avessero avuto a disposizione la tecnologia che c’è oggi, Mulder e Scully avrebbero dato filo da torcere a chi negava l’esistenza degli X-Files. Ma lo stesso discorso vale anche per gli uomini dietro le cospirazioni.
Lei crede in cospirazioni e rapimenti alieni?
Nella serie Mulder è quello che crede e Scully la scettica, nella realtà David Duchovny è il più diffidente, mentre io sono generalmente più aperta, credo che ci siano realtà che ancora ci sfuggono.
Ne sapremo di più sulla loro relazione sentimentale?
In realtà non sono neanche sicura che siano mai stati sposati!
Le è pesata la fama?
Sono grata al personaggio di Scully per opportunità che mi ha dato, ma francamente non ne potevo più di interpretarla. Mi sono presa una pausa per fare la mamma e nel frattempo un po’ di nostalgia mi è venuta.
Quindi la vedremo ancora a lungo nei suoi panni?
Calma, ho accettato perché erano solo sei episodi! LORENZA NEGRI