Al via il concorso per 63.712 nuovi prof

ROMA «Abbiamo fatto il primo passo per il concorso che nel triennio 2016-2018 metterà in cattedra 63.712 nuovi insegnanti: sono un grande investimento sulla scuola perchè questo Paese ha un futuro se riparte da valori». Così il premier Renzi dopo l’ok in Cdm al decreto sulla razionalizzazione e l’accorpamento delle classi di concorso a cattedre e posti di insegnamento. L’approvazione del Regolamento sulle classi consente di avviare il nuovo concorso. Tre bandi per la scuola primaria, secondaria e sostegno partiranno entro febbraio – ha assicurato la ministra Giannini – e si prevede una platea di 200 mila candidati.
Giannini: mai più precariato
«Abbiamo adeguato le classi di concorso a com’è la scuola oggi, con una semplificazione da 168 a 116 – ha proseguito la ministra – erano otto anni che si attendeva questa azione. Il principio è fare in modo che il precariato che sarà fermato dal grande piano occupazionale non si ricostituisca più». «Il concorso per 63.712 docenti, che saranno assunti nell’arco di tre anni, non sarà nemmeno sufficiente a coprire i pensionamenti e le quiescenze, dunque le cattedre scoperte aumenteranno – ha denunciato il M5S – lo stop alla “supplentite” dunque è solo un miraggio e un’operazione di bassa propaganda da parte del governo».
METRO