Libia
8:31 pm, 19 Gennaio 16 calendario

La Libia vara il governo di unità nazionale

Di: Redazione Metronews
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LIBIA Nasce finalmente il governo di unità nazionale in Libia mentre l’inviato Onu chiede un cessate il fuoco. Dopo una lunga attesa, è arrivato di notte a Tunisi l’accordo sui ministri. Nato dopo interminabili negoziati, 48 ore dopo il previsto e un mese dopo la firma dell’accordo politico sotto l’egida dell’Onu, il governo, negli auspici della comunità internazionale (governo italiano in testa) deve diventare l’interlocutore politico con cui affrontare le enormi sfide che il Paese ha davanti, a cominciare dall’emergenza migranti e dalla sfida del terrorismo jihadista.     Trentadue i nuovi ministri di un esecutivo non proprio snello e che però ha dovuto rispondere ai delicati equilibri tra le fazioni e le tribù libiche. Manca però ancora un passaggio chiave tutt’altro che scontato: il riconoscimento sostanziale dei due Parlamenti rivali nel Paese, quello di Tripoli e quello di Tobruk, che però non hanno mai dato l’accordo formale al Consiglio che ha costituito il governo. 
I ministri sono stati scelti in maniera proporzionale alle tre principali regioni libiche, e ci sono poi 4 vicepremier; alla guida l’attuale capo del Consiglio presidenziale, Fayez al Sarraj; una sola donna, tra i nomi non c’è quello del controverso generale Khalifa Haftar, e per questo due personalità dello stesso Consiglio di presidenza non hanno firmato l’accordo. 
Intanto l’ambasciatore a Roma, Ahmed Safar, ha avvertito che «su un intervento militare esterno ci sono ancora delle sensibilità che potrebbero comportare rischi di conseguenze indesiderate».
A Roma la Farnesina ha ospitato ieri una conferenza tra alti funzionari di 21 paesi e di organizzazioni internazionali e rappresentanti del governo di concordia nazionale, durante la quale l’inviato Onu Martin Kobler ha proposto che ci siano cessate il fuoco nelle zone di conflitto per consegnare con regolarità gli aiuti umanitari.
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19 Gennaio 2016
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