Nonni d'oro/pensioni
6:30 pm, 11 Gennaio 16 calendario

Se le pensioni dei nonni salvano una famiglia su tre

Di: Redazione Metronews
condividi

FAMIGLIA Se non ci fossero i nonni poveri italiani: sono le loro pensioni, infatti, ad aiutare e, spesso, salvare una famiglia su tre. L’Istat non ha dubbi: le pensioni spesso costituiscono l’unica fonte di reddito per tantissime famiglie, distrutte dalla crisi.
In pratica, un’ancora di salvezza dalla povertà. In questi anni di crisi, secondo l’ultima analisi dell’Istat, proprio i nonni sono stati gli ammortizzatori sociali più preziosi per le famiglie italiane. I loro assegni, ogni primo del mese, superano spesso gli introiti degli altri componenti del nucleo e le pensioni sono diventate un argine sicuro contro il rischio povertà.
Le ultime stime
Lo conferma un’indagine dell’Istituto di statistica dedicata alle condizioni di vita dei pensionati, che stima le famiglie con pensionati in 12 milioni 400 mila e rileva come, per quasi i due terzi, i trasferimenti pensionistici rappresentino oltre il 75% del reddito familiare disponibile. Per il 63,2% delle famiglie italiane il reddito della pensione dei nonni forma i tre quarti della disponibilità economica totale.
I pensionati italiani, in media, ricevono un assegno netto di 1140 euro al mese, e cioè 13.647 l’anno: sempre secondo l’Istat ciò riguarda la metà degli italiani iscritti al sistema previdenziale e che hanno smesso di lavorare per aver raggiunto i limiti d’età.
“Tenendo conto di tutti i trattamenti, la metà dei pensionati percepisce meno di 12 mila 532 euro (1.045 euro mensili)”.
Rischio povertà
Avere un pensionato in famiglia abbassa notevolmente il rischio che la famiglia scivoli nella povertà e “mette al sicuro da situazioni di forte disagio economico”.
Sempre secondo Istat, appena nel 2013, il rischio di povertà tra le famiglie con pensionati è stimato essere più basso di quello delle altre famiglie (16% contro 22,1%).
La posizione di Coldiretti
Il 93 per cento degli italiani, Secondo la Coldiretti “ritiene che la presenza di un pensionato in famiglia sia una vera e propria fortuna con una netta inversione di tendenza nella percezione del ruolo degli anziani rispetto al passato” e precisa che “ben il 37 per cento sostiene che un pensionato in famiglia sia determinante per contribuire al reddito, mentre il 35% lo considera un valido aiuto per accudire i nipoti al di fuori degli asili e della scuola”.
Inoltre il 17 per cento “ne apprezza i consigli dettati dall’esperienza” mentre il 4 per cento “si avvantaggia dell’apporto lavorativo nella casa”. E, infine, il 7 per cento considera i pensionati come “un peso”.
METRO

11 Gennaio 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA