Calcio
11:20 pm, 5 Gennaio 16 calendario

Riparte il campionato Il derby è della Sampdoria

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Cassano ispira (“Se sto bene faccio la differenza”, dichiara a fine partita), la Sampdoria vince, il Genoa esce tra le contestazioni. La Samp vince con il punteggio di 3-2 il derby della Lanterna e caccia all’inferno un Genoa giunto ormai alla quinta sconfitta consecutiva. Il match non fa in tempo ad iniziare, che subito viene interrotta da Valeri a causa di un fitto getto in campo di fumogeni da parte dei tifosi genoani. Parte meglio il Grifone che subito si fa pericoloso con Pavoletti ma al 18′ passa in vantaggio la Sampdoria con Roberto Soriano: Cassano di prima mette davanti alla porta il suo capitano, il quale controlla e infila Perin. Prova a rientrare in partita il Grifone con Laxalt, ma il portiere blucerchiato ci mette i piedi. Ma è la Samp a raddoppiare grazie ad uno splendido tocco di Eder, bravissimo a concretizzare un’azione nata da un recupero di Carbonero che dialoga con Cassano prima di servire al centro la palla decisiva. Prima della fine del primo c’è ancora tempo per il Genoa, su di una contestatissima punizione tirata da Lazovic, di sfiorare la rete del 2-1. La ripresa si apre col terzo gol della Samp, nato da una bella percussione sulla sinistra di Regini, il quale serve al centro per Cassano, che si inventa l’ennesimo assist per Soriano che sigla la sua doppietta personale. A 20′ dal termine della gara il Grifone prova a rientrare in partita con Pavoletti, che di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo accorcia le distanze. Un minuto più tardi Lazovic, su di un errore di Moisander, ha sui piedi un calcio di rigore in movimento, ma sbaglia clamorosamente. Pavoletti è il grande protagonista del finale di gara e a dieci minuti dal termine riesce a siglare la rete del 2-3, raccogliendo un ottimo assist di Rincon, lasciando sul posto Zukanovic e superando Viviano con un ottimo pallonetto. I blucerchiati sono in sofferenza, ma riescono a resistere fino all’ultimo dei 4 minuti di recupero.
Con l’inizio del 2016 riparte il campionato con la corsa incertissima al vertice. Prova di forma e di condizione psico-fisica per molte squadre dopo la sosta. L’Inter in testa deve affrontare la pericolosissima insidia Empoli, e così le altre sperano di approfittare di un eventuale passo falso. La Fiorentina è a Palermo mentre il Napoli ospita il Torino. La juve nel suo stadium attende il Verona per continuare la serie di vittorie e magari aprire l’anno molto in alto. Per la Roma è tutta un’altra storia: a Chievo va piena di assenze fra squalifiche e infortuni e non porta Totti ancora non al massimo, ma ha un disperato bisogno di vincere per ricominciare una storia che nel finale di anno sembrava compromessa. Per questo Garcia è tra gli allenatori che ancora non possono sentirsi sicuri nonostante il panettone mangiato, insieme a Gasperini (se il derby non è già fatale), Mihailovic e Ballardini. 
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5 Gennaio 2016
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