Naufragio in Turchia Bambini fra i migranti annegati

TURCHIA Sono 36 i corpi di migranti recuperati sulla costa egea della Turchia, dopo il naufragio di alcuni gommoni diretti all’isola greca di Lesbo. Lo riporta la gendermeria turca, spiegando che tra le vittime almeno tre sono bambini. Undici corpi sono stati ritrovati sul litorale, nel quartiere di Ayvalik, mentre altri dieci sono stati scoperti nel distretto di Dikili. Un funzionario della guardia costiera ha fatto sapere che tre imbarcazioni e un elicottero sono alla ricerca di eventuali sopravvissuti. Il naufragio è avvenuto intorno alle 4 della notte a causa delle cattive condizioni atmosferiche che hanno travolto la barca partita da Smirne. La guardia costiera turca ha finora tratto in salvo altre otto persone. Secondo le prime ricostruzioni a bordo del barcone affondato, diretto all’isola greca di Lesbo, si trovavano alcune decine di persone. Ancora sconosciuta la nazionalità. 
Intanto un’altra tragedia all’altro capo della Turchia. Un bambino di quattro mesi è morto assiderato in una tenda di un campo profughi per i siriani. 
METRO