Migranti
3:23 pm, 4 Gennaio 16 calendario

Svezia e Danimarca rimettono i filtri ai confini

Di: Redazione Metronews
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UNIONE EUROPEA Svezia e Danimarca reintroducono controlli alle frontiere per far fronte all’emergenza migranti e così altri pezzi di Schenghen – cioè del trattato sulla libera circolazione di persone e merci in Europa – va in frantumi per lo tsunami di migranti che si è riversato sull’Europa. La Svezia ha introdotto controlli sui viaggiatori provenienti dalla Danimarca, incluse le decine di migliaia di pendolari danesi, con l’obiettivo dichiarato di ridurre il numero di profughi che giungono nel Paese. Un vero stravolgimento culturale per la Svezia, una delle mete più ambite e, una volta, il Paese eruopeo più aperto ai profughi: solo nel 2015 ha ricevuto richiesta di asilo da 150.000 persone. Secondo la Bbc a tutti coloro che vorranno attraversare il ponte di Orensud, che collega la città svedese di Malmo con Copenhagen, in auto o treno o sui traghetti sarà negato l’ingresso nel Paese se non sarà in possesso dei documenti necessari. In sintesi non ci saranno più treni diretti tra Danimarca e Svezia. I pendolari danesi che attraversano su treno l’Orensund dovranno cambiare convoglio all’aeroporto di Copenhaghen dove saranno sottoposti ai controlli di identità per poi salire su un altro treno. La polizia ha già innalzato barriere – simili a quelle viste in Ungheria ed in altri Paesi balcanici – introno ad uno dei binari della stazione del Kastrup Airport della capitale danese. Lo stesso è accaduto alla stazione di Hillie la prima in Svezia dopo aver superato il confine. In totale i tempi di percorrenza passeranno dagli attuali 40 minuti a 70. 
A seguire, anche la Danimarca ha deciso di sospendere temporaneamente la libera circolazione dello spazio Schengen e ha reintrodotto i controlli al confine con la Germania per questioni di sicurezza e ordine pubblico fino al prossimo 14 gennaio. “Abbiamo ricevuto oggi un documento della Danimarca che ci informa della reintroduzione dei controlli temporanei alla frontiera, a partire da mezzogiorno”, ha spiegato la portavoce per gli affari interni Tove Ernst, nella consueta conferenza stampa quotidiana della Commissione. La portavoce ha spiegato che Bruxelles esaminerà la misura adottata dal governo danese, alla luce della “proporzionalità” e la “necessità” di tali controlli. Il commissario europeo per gli affari interni, Dimitris Avramopoulos, ha avuto contatti preliminari con il governo danese, ma non si è ancora espresso sui nuovi controlli.
METRO

4 Gennaio 2016
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