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10:07 am, 23 Dicembre 15 calendario

Risparmiatore suicida Fiamme Gialle in Banca Etruria

Di: Redazione Metronews
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ROMA Per ora il fascicolo d’indagine sulla morte di Luigino D’angelo resta contro ignoti, ma questa mattina gli investigatori della Guardia di Finanza hanno perquisito gli uffici di Banca Etruria nella sede di Civitavecchia dove l’uomo. un pensionato di 70 anni aveva investito i risparmi di una vita, circa 100 mila euro andati in fumo. L’ipotesi di reato a cui lavora il pubblico ministero Marianna D’Amore è istigazione al suicidio.
L’uomo aveva acquistato le obbligazioni subordinate proposte dall’istituto di credito. Secondo le testimonianze di amici e parenti non era stato informato da Banca Etruria sui rischi di un investimento simile e sul fatto che avrebbe anche potuto perdere tutto. Il 28 novembre, prima di impiccarsi, Luigino D’angelo aveva lasciato alla moglie poche righe scritte sul suo computer: «Chiedo scusa a tutti per l mio gesto. Non è per isoldi, ma è per lo smacco subito».Prima di morire aveva chiesto invano alla banca di rientrare almeno di una parte del capitale investito. Ma secondo la moglie la sua domanda si era persa tra le risposte vaghe dell’istituto, che continuava a prendere tempo, fino alla comunicazione ufficiale di Banca Etruria che lo informava di aver perso tutti i suoi risparmi. Alcuni amici del pensionato avevano anche raccontato che il suo piano di investimento era stato modificato da basso ad alto rischio, nonostante la sua contrarietà, e che i promotori finanziari dell’istituto di credito lo avevano più volte rassicurato sull’opportunità di tale opzione.
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23 Dicembre 2015
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