Papa Francesco
11:27 am, 21 Dicembre 15 calendario

Francesco: riforma Curia non si fermerà

Di: Redazione Metronews
condividi

VATICANO «La riforma andrà avanti con determinazione, lucidità e risolutezza». Lo ha affermato Papa Francesco nel discorso rivolto alla Curia Romana in occasione dello scambio degli auguri di Natale. «Vi chiedo scusa di non parlare in piedi ma da alcuni giorni sono sotto l’influenza e non mi sento tanto forte». «Ecclesia semper reformanda», ha poi ricordato Papa Francesco citando il “catalogo delle malattie curiali” da lui elencato l’anno scorso nella medesima occasione: patologie, ha detto, «che potrebbero colpire ogni cristiano, ogni curia, comunità, congregazione, parrocchia e movimento ecclesiale».
Servono anche interventi dolorosi
«Malattie – ha scandito Bergoglio – che richiedono prevenzione, vigilanza, cura e, purtroppo, in alcuni casi, interventi dolorosi e prolungati». Ora, dunque, ha scherzato, «dovrei parlarvi degli antibiotici curiali». Infatti, ha ammesso con serenità il Papa nel suo discorso, «alcune di tali malattie si sono manifestate nel corso di questo anno, causando non poco dolore a tutto il corpo e ferendo tante anime anche con lo scandalo. Tuttavia – ha aggiunto – le malattie e perfino gli scandali non potranno nascondere l’efficienza dei servizi, che la Curia Romana con fatica, con responsabilità, con impegno e dedizione rende al Papa e a tutta la Chiesa, e questa è una vera consolazione».
Resistenze e cadute ci fanno crescere
In merito ai mali della Curia, il Papa ha poi aggiunto: «Le resistenze, le fatiche e le cadute delle persone e dei ministri rappresentano anche delle lezioni e delle occasioni di crescita, e mai di scoraggiamento». «Sono opportunità – ha spiegato – per tornare all’essenziale, che significa fare i conti con la consapevolezza che abbiamo di noi stessi, di Dio, del prossimo, del sensus Ecclesiae e del sensus fidei». Infine un monito contro «le raccomandazioni e le tangenti». Il Pontefice ha ripetuto le parole di Paolo VI che ricordò alla Curia «la sua vocazione all’esemplarità. Esemplarità – ha spiegato – per evitare gli scandali che feriscono le anime e minacciano la credibilità della nostra testimonianza». 
METRO

21 Dicembre 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo