MAFIA CAPITALE
4:54 pm, 18 Dicembre 15 calendario

Gianni Alemanno rinviato a giudizio

Di: Redazione Metronews
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ROMA  Per corruzione ma non per mafia. L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale perché, secondo la procura, avrebbe ricevuto – tra il 2012 e il 2014 – 125 mila euro per il compimento di atti contrari ai doveri del suo ufficio. Denaro che, erogato anche da Salvatore Buzzi in accordo con Massimo Carminati, sarebbe stato in gran parte versato alla Fondazione Nuova Italia, presieduta da Alemanno. Nei suoi confronti i pm contestavano anche il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, che però è stata archiviata. Il processo per corruzione e finanziamento illecito si aprirà davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Roma il 23 marzo. All’ex sindaco viene contestato di aver ricevuto tramite l’ex ad di Ama Franco Panzironi e la fondazione 75 mila euro sotto forma di finanziamento per cene elettorali, 40 mila euro per finanziamento per la Nuova Italia e circa diecimila euro cash.
“Non ho chiesto riti alternativi proprio per dimostrare pubblicamente la mia innocenza. Ho la coscienza pulita e per questo non ho nulla da patteggiare”, è il commento dell’ex sindaco di Roma Alemanno. “Affronto quindi il rinvio a giudizio con animo sereno – aggiunge – perché sono fiducioso nell’operato della magistratura e convinto che al dibattimento sarà accertata e provata l’assoluta correttezza del mio operato”.
METRO

18 Dicembre 2015
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