Calcio
10:13 pm, 15 Dicembre 15 calendario

La Premier League ai piedi di Claudio Ranieri

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Come si dice primo in classifica in inglese? Perchè -nonostante lui anche ieri abbia ripetuto che l’obiettivo del piccolo Leicester sia la salvezza-  a guardare la classifica della Premier League lassù in cima c’è proprio il Leicester di mister Claudio Ranieri. Nessuno è profeta in patria: Ranieri,  64 anni, romano di Testaccio,  è stato esonerato clamorosamente dalla Juventus nel 2009 a due giornate dalla fine del campionato (caso senza precedenti), mai amato perfino nella sua Roma a cui ha quasi regalato uno scudetto e silurato  nel 2011-2012 dopo una breve stagione all’Inter. Dopo  parentesi alla Fiorentina, al Parma e al Napoli, ha sempre trovato la sua gloria altrove: da Valencia a Madrid (sponda Atletico), per un breve periodo anche al Chelsea (prima di essere rottamato da Abramovic per favorire l’avvento dell’astro nascente Josè  Mourinho), passando per il  pigro calcio del Principato di Monaco fino alle vacche magre con la nazionale della Grecia.
L’allenatore “finito”
«Ranieri è un allenatore finito» titolava l’ellenico “Goal News” il 15 novembre 2014 dopo la sconfitta della Grecia con le Isole Far Oer. Ma in realtà era «finito» già nel 2010, quando  Mourinho gli diede del «settantenne». Concetto successivamente  “raffinato”  dal tecnico portoghese: «Ranieri è stato in Inghilterra cinque anni e fa ancora fatica a dire good morning e good afternoon. A quasi settant’anni (all’epoca  ne aveva 57, ndr) ha vinto una Supercoppa e un’altra coppetta. È troppo vecchio per cambiare mentalità».
Qualcuno poi lo chiamò anche «il perdente di successo». E voi pensate che uno come Ranieri, che ha cominciato ad allenare nei campi polverosi e riarsi del  Vigor Lamezia e del Campania Puteoloana potesse offendersi? Fece spallucce, e tirò dritto.  
Tutto il resto è storia
Tutto il resto è storia: mister Ranieri ed il suo  Leicester City hanno appena strapazzato Mourinho. A dividere in classifica Leicester City e Chelsea, ora, ci sono 20 punti. Il Leicester ha 2 punti in più dell’Arsenal e del City. Sei più dello United. Ma il tecnico romano predica umiltà. Il difficile viene ora: a dicembre incontrerà Everton, Liverpool e Manchester City. Come si dice in bocca al lupo in inglese? Good luck, mister.
A.B.

15 Dicembre 2015
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