Juventus-Fiorentina 3-1 Scudetto, una pretendente in più

CALCIO Signore e signori, la Juventus. Di nuovo nelle parti altissime della classifica, a quota 30: meno 6 dall’Inter e va bene, ma due punti solo dietro Fiorentina e Napoli. Roma scavalcata e, proprio contro la Viola, sesta vittoria di fila in campionato. Insomma: per il tricolore, ci sarà ancora da fare i conti con i campioni in carica. I quali, nella “partita dello snodo” contro la Fiorentina, sono andati subito in svantaggio ma non si sono mai disuniti, pareggiando immediatamente e trovando poi la vittoria nel finale con una zampata di Mandzukic e una magia di Dybala (3-1). Sesto successo di fila: domenica, contro il Carpi, il settimo non pare così impossibile. Per i campioni in carica la serata pareva mettersi male: rigore di Ilicic dopo settanta secondi e via nel gelo torinese. Invece, pareggio immediato di Cuadrado e poi tanto equilibrio fino al rush finale, quando Mandzukic segnava il solito gol brutto ma efficace (scivolata, dopo uscita di Tatarusanu su Dybala) aprendo la strada alla ciliegina finale della Joya. In precedenza, Napoli e Roma si erano fermate sullo 0-0 dopo una partita che la squadra di Sarri avrebbe forse meritato di vincere ai punti (super Szczesny ha detto no ad Hamsik più di una volta) ma che ha anche visto nel finale annullato un gol a De Rossi perché la palla crossata da destra era (forse) uscita non di molto. Risultato pro Juve. Mentre l’Inter, sabato, aveva preso a schiaffi l’Udinese ritrovando Icardi e ringraziando la pochezza difensiva friulana. 
DOMENICO LATAGLIATA