Metro a rischio sciopero Gabrielli: “Precetteremo”

ROMA cDa una parte ci sono le ragioni di circa 50 tecnici specializzati che rischiano il posto di lavoro, dall’altra il diritto dei cittadini a spostarsi. In mezzo, le parole del prefetto Franco Gabrielli e quelle dell’autorità garante per gli scioperi. Quest’ultima ha rilevato diverse violazioni: dal mancato rispetto della moratoria sulle agitazioni in concomitanza con il Giubileo, al mancato rispetto delle prestazioni di garanzia, alla proclamazione senza un adeguato preavviso e senza rispettare i tempi dopo lo sciopero in Atac dello scorso 4 dicembre.
Da parte sua il prefetto Gabrielli ha rincarato: «Lo sciopero è illegittimo. Se non si darà corso positivo alla richiesta di revoca del Garante precetteremo». E quindi potrebbe paralizzare la città, lo sciopero indetto ieri dalla Fiom, da oggi fino al 16 dicembre, che riguarda gli impiegati della Caf Italia. L’azienda garantisce la manutenzione dei treni per le metropolitane e per la Roma Lido. Un servizio che Atac ha deciso di riportare al suo interno. Di conseguenza la Caf ha avviato un piano di licenziamenti che non ammette condizioni, come ha denunciato il sindacato, che in serata ha rilanciato: «Non revochiamo lo sciopero fino a quando non sarà aperto un tavolo di concertazione tra le parti».
L’Atac ha promesso che farà di tutto per contenere i disagi, mentre il Codacons minaccia denunce contro i singoli lavoratori. E sulla situazione dei trasporti a Roma Gabrielli ha detto: “Ho proposto al governo la presenza di un commissario con poteri e risorse adeguate per la mobilità capitolina».
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