Salvabanche
8:46 pm, 3 Dicembre 15 calendario

Taglio Irpef per aiutare i piccoli investitori

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA La soluzione per tutelare gli azionisti delle quattro banche “salvate” (Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e Cassa di risparmio di Ferrara) con il decreto varato dal governo, che hanno perso i loro risparmi, dovrebbe essere trovata all’interno della legge di Stabilità. Il nodo potrebbe essere affrontato già domenica, nella prima seduta di votazioni della Commissione Bilancio della Camera. Lo hanno riferito il vice ministro dell’Economia, Enrico Morando e il relatore di Ap, Paolo Tancredi.
Credito d’imposta Irpef al 26%
Una possibile soluzione potrebbe essere quella proposta da Scelta civica: credito d’imposta Irpef al 26% per venire incontro ai piccoli risparmiatori che hanno investito e perso i loro soldi acquistando titoli e obbligazioni dei quattro istituti di credito interessati al decreto salva banche. La proposta, messa a punto dal segretario del partito e sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, prevede – per semplificare il recupero fiscale per i soli piccoli risparmiatori – la definizione di «un limite di 50 mila euro, per l’ammontare delle minusvalenze estrapolabili dalla sommatoria algebrica con le plusvalenze e scomputabili direttamente dall’Irpef lorda dovuta sul reddito complessivo». Intanto le quattro “nuove” banche nate dal salvataggio andranno all’asta a febbraio e ci sono già «diverse manifestazioni di interesse».
METRO

3 Dicembre 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo