Ludovico Einaudi racconta i suoi Elementi in musica

MILANO  Molti i concerti in questi giorni, nonostante il “ponte” in agguato. Grande attesa per il tris di Ludovico Einaudi agli Arcimboldi, dall’8 al 10 col suo ultimo lavoro, “Elements” (ore 21, da euro 35). 
«Il disco nasce da un desiderio di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza. C’erano nuove frontiere – spiega il compositore – che da tempo desideravo indagare: i miti della creazione, la tavola periodica degli elementi, le figure geometriche di Euclide, gli scritti di Kandinsky, la materia sonora, ma anche i colori, i fili d’erba di un prato selvaggio, la forme del paesaggio. Per mesi ho vagato dentro una miscela apparentemente caotica d’immagini, pensieri e sensazioni; poi, tutto gradualmente si è amalgamato in una danza, come se tutti gli elementi facessero parte di un unico mondo, ed io anche».
Altri appuntamenti: venerdì scelta fra il pop-punk degli Hey Violet ai Magazzini Generali e l’hip hop di Talib Kweli con Rancore & Dj Myke e DJ Skizo al Leoncavallo.
Piatto ricco per il Blue Note col jazz del grande Enrico Rava (venerdì e sabato), l’Italian Gospel Choir (domenica) e la voce pop di Bianca Atzei (martedì 8).
Domenica anni Settanta al Bloom di Mezzago, dalle 17.30, con “Radio Montevecchia 40 anni fa” con Combinazione Pop, Banda Putiferio, Vincenzo Zitello e Riccardo Zappa.
Rap italiano underground, lunedì 7 al Magnolia, con Egreen. 
Sempre lunedì, ma alle 11, inizia “Jazz al Piccolo” con “Ghershwiniana”. Per gli incontri, Marco Mengoni sarà venerdì al Mondadori Megastore di piazza Duomo alle 16.30; lo stesso giorno Davide Van De Sfroos presenterà al Mondadori Megastore di via Marghera 28, ore 21, il nuovo album “Synfuniia”. 
DIEGO PERUGINI